La storia di Pamela Noutcho, da infermiera a Bologna a campionessa italiana di boxe dei pesi leggeri, e il suo viaggio verso il successo.
Pamela Noutcho, una giovane infermiera di origine camerunense, ha realizzato il suo sogno diventando la campionessa italiana di boxe dei pesi leggeri. Questa vittoria è ancora più significativa considerando che solo un anno fa, non aveva la cittadinanza italiana, nonostante vivesse in Italia dall’età di 8 anni.
Una vita tra Perugia e Bologna
Il viaggio straordinario di una giovane donna che ha conquistato il cuore dell’Italia e il titolo di boxe. Cresciuta a Perugia, Pamela si è trasferita a Bologna per gli studi universitari. Qui, si è laureata in Scienze Infermieristiche e ha iniziato a lavorare come infermiera all’ospedale Maggiore. Ma è stato durante un tirocinio in un centro di accoglienza che ha scoperto la sua passione per la boxe. Una piccola palestra all’interno del centro è stata la scintilla che ha acceso il suo amore per questo sport.
La strada verso il titolo
Dopo aver ottenuto la cittadinanza italiana, grazie a un lungo processo burocratico, Pamela ha avuto l’opportunità di salire sul ring e competere per il titolo. La sua determinazione e dedizione l’hanno portata a vincere il titolo al primo tentativo, sconfiggendo Nadia Flhali in un match intenso e combattuto.
La storia di Pamela Noutcho è una testimonianza del potere della determinazione, della passione e dell’amore per lo sport. Nonostante gli ostacoli, ha dimostrato che con impegno e dedizione, è possibile realizzare i propri sogni come diventare anche campione.